Giovane duca, afflitto da un padre stallone e da una madre in ansia per la sessualità del figlio, deve dimostrare di non essere impotente per ereditare, ma ha dei blocchi. 3° film di Di Silvestro è un grottesco che cerca di evitare il pecoreccio della commediaccia erotica di ambiente siculo, ma rimane approssimativo e velleitario anche nella recitazione.